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26L’inaugurazione del nuovo Teatro a Verbania
Quando ci si trova davanti all’ingresso dei giardini botanici di Villa Taranto, la domanda più spontanea che ci fanno i turisti incuriositi appena scesi dal loro pullmann e guardandosi intorno, è la seguente: che cos’è quella grande costruzione che, a poca distanza, si affaccia sul lago?
Oggi parleremo proprio di essa, il nuovo teatro di Verbania, denominato “IL Maggiore”, che verrà inaugurato il prossimo 11 Giugno 2016, dopo circa due anni di lavori, con lo spettacolo teatrale “A ruota libera” con la partecipazione di Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi.
Questo nascente centro eventi multifunzionale dall’ardita architettura modernista sospesa tra l’azzurro del cielo e del lago, vuole diventare non solo l’orgoglio costruttivo della cittadina, ma rappresentare, soprattutto, una sorta di rinascimento culturale per una città come Verbania che necessita di eventi di alta qualità, che solo una struttura di questo tipo può attirare, per rilanciare le sue potenzialità in campo turistico che ancor oggi risultano troppo assopite.
Progettato dall’architetto madrileno Salvador Perez Arroyo, appare lungo la costa del lago nella sua maestosità, con le sue forme che prendono ispirazione dai sassi nelle sue cupole, riprendendo la geologia di tutta l’area, nella quale la pietra assume un importante carattere costruttivo. Lo stesso architetto spagnolo la definisce come “un contenitore funzionale pensato come una scultura. Un’opera d’arte moderna e avveniristica che sarà ricordata da chi visita la città o arriva per assistere a qualche evento. Un posto bello non si dimentica e per Verbania sarà un biglietto da visita”.
Ma da dove nasce l’esigenza di quest’opera in città?
Nasce dall’errore storico della soppressione del precedente e bellissimo Teatro Sociale di Intra.
Esso fu inaugurato il 13 Maggio del 1848 e fu subito denominato “La piccola Scala”, per la sua architettura molto simile al grande teatro milanese, con le persone più agiate ad occupare gli eleganti ed ornati palchi ed il popolo ad accalcarsi sui loggioni.
Questo teatro, per quasi un secolo, fino al suo abbattimento e la successiva riconversione che avvennero nel 1961, assunse grande rilevanza per la città soprattutto come luogo di ritrovo offrendo occasioni di vita sociale e di costume. Fu probabilmente vittima dei mutati interessi di quella classe sociale borghese che aveva contribuito più di tutti alla sua costruzione. Da ricordare anche che, nelle grandi alluvioni del 1868 e del 1872 che colpirono il Rione Sassonia dove era posto “Il Sociale”, la costruzione rischiò già seriamente di crollare poiché l’acqua erose tutte le sue fondamenta.
Se volete saperne di più sul progenitore del nuovo teatro, Vi consiglio la lettura del libro di Cinzia Cirillo “Teatro Sociale di Intra 1836-1961 Elementi di un teatro scomparso” GFC Editions 2011.
Per le notizie sul nuovo teatro di Verbania Il Maggiore e tutta la sua programmazione estiva vi rimando al sito www.ilmaggioreverbania.it ed alla pagina Facebook IlMaggioreVerbania.
Di Luca Sconfienza