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isola bella - palazzo borromeo - il salone

SALONE

 

È l’ambiente più vasto di tutto l’edificio, secondo i progetti di Vitaliano VI che ne voleva fare l’ingresso monumentale al palazzo. Oltre ad essere la sala più ampia, è anche la più alta grazie al soffitto a cupola che si eleva oltre i tre piani della costruzione; proprio a causa di questa cupola Vitaliano non vide mai terminato il salone, in quanto il suo architetto si era rifiutato di costruirla ritenendo che la cupola fosse adatta esclusivamente agli edifici religiosi. Fu soltanto ben 300 anni dopo che Vitaliano IX fece terminare i lavori secondo i disegni originali del suo antenato, completando la sala e la facciata settentrionale tra il 1948 e il 1958. Al centro del salone è esposto un modellino in legno, cartapesta e stoffa che rappresenta l’isola e il palazzo come avrebbero dovuto essere secondo il progetto di Vitaliano VI, ossia con l’entrata monumentale a nord, affacciata su una bellissima darsena privata. Sulle pareti azzurre, i simboli principali dello stemma di famiglia sorretti da putti in stucco bianco: l’unicorno, il cammello, il morso di cavallo (simbolo della potenza militare della famiglia, contrapposta alla violenza degli Svizzeri che tentarono di invadere la regione e furono sconfitti da Giberto I nel 1487) e il ramo di cedro a simboleggiare il particolare microclima del lago, che permette la crescita di agrumi anche a queste latitudini. In alto, al centro della cupola, ritroviamo nuovamente l’Humilitas coronata.