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05La Belle Epoque a Stresa
Prima di giungere al Lido ed imbarcarVi sul nostro bus d’acqua per le Isole Borromee e le altre mete sul Lago Maggiore, Vi consigliamo una bella passeggiata sul lungolago di Stresa, affascinante non solo per l’ampia vista sul Golfo Borromeo ma per la presenza anche di storici alberghi ricchi di storia.
Nella nostra passeggiata da Stresa, incontriamo, per primo, l’Hotel Regina Palace.
Stresa nasce come rinomato centro turistico tra fine ottocento e l’inizio del novecento grazie alla costruzione nel 1806, da parte di Napoleone, di quella che oggi è la strada litoranea che costeggia il lago. Con l’inaugurazione, nel 1906 del traforo del Sempione, cominciarono a giungere nella località i più importanti esponenti del bel mondo, a partire dalla nostra famiglia reale. Ciò, permise la nascita dell’industria alberghiera con la Società Anonima Italiana per gli Alberghi del Lago Maggiore che, grazie ad illuminati imprenditori locali, nel 1908 inaugurò l’Hotel Regina. A partire dal primo dopoguerra, iniziano gli ospiti illustri dell’hotel: dalla Regina Sofia di Grecia, al compositore Pietro Mascagni, da G.B. Shaw, dal Principe di Piemonte, che sarebbe poi diventato Re Umberto II con la moglie Maria Josè alla Principessa Margaret D’Inghilterra.
Come non ricordare poi, nel secondo dopoguerra, le finali di Miss Italia che qui si tennero dal 1946 al 1949 e nel 1958 catalizzando allora l’attenzione del mondo dello spettacolo ed in particolare, del cinema sulla città, con il passaggio di ragazze come Lucia Bosè, Sofia Loren e la Lollobrigida che sarebbero poi diventate autentiche star nostrane della pellicola. Peraltro, alcuni film furono in gran parte girati direttamente al Regina Palace come nel 1948 “Totò al Giro d’Italia” con il Principe Antonio De Curtis e Walter Chiari ed, in epoca molto più recente nel 1982, la commedia “Grand Hotel Excelsior” con Adriano Celentano, Eleonora Giorgi, Enrico Montesano, Carlo Verdone e Diego Abatantuono.
Oggi, le eleganti sale dell’hotel, sono il sognante palcoscenico ideale del Gran Ballo delle Debuttanti, che si svolge ogni anno a Marzo sul modello dell’antesignano di Vienna.
Continuando a passeggiare sul lungolago, incontriamo la grande mole del Grand Hotel Des Iles Borromeès, uno degli alberghi dalla più lunga e ricca tradizione d’Italia, che nel 2013, ha festeggiato i 150 anni d’attività.
Furono i fratelli stresiani Omarini nel 1861 a realizzare un’albergo in stile liberty che potesse soddisfare le aspettative di ospiti facoltosi e blasonati da tutta Europa che cominciavano a frequentare la perla del Lago Maggiore, meta anche imprescindibile dei viaggiatori colti dell’epoca all’interno del celeberrimo Grand Tour. Dagli anni venti del novecento, il grande albergo si affiancherà alla fermata a Stresa del famoso treno Orient Express in un’accoppiata che divenne massima espressione di lusso e mondanità. Tra i sui ospiti, segnaliamo la Regina Elena, grandi finanzieri americani come Rockfeller e Vanderbilt, attori come l’indimenticato Clark Gable e scrittori di fama mondiale come l’americano Ernest Hemingway, a memoria dei cui ripetuti soggiorni in hotel ed a Stresa, dove ambientò il romanzo “Addio alle Armi”, rimane ancora oggi l’imponente e ricca suite con vista lago che porta il suo nome. Ancora oggi, i suoi eleganti e prestigiosi spazi, presentano intarsi con marmi policromi e sono arricchiti della presenza di numerosi mobili d’epoca che richiamano ancora oggi il romanticismo ed il fascino dei tempi che furono.
L’hotel, fu teatro anche di uno storico evento, la Conferenza di Stresa del 1935, che in parte si svolse anche al Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, alla quale parteciparono Mussolini per L’Italia e gli ambasciatori di Francia e Regno Unito Laval e Mc Donald. Si cercò, durante quell’occasione, di giungere ad un’intesa per il mantenimento della pace che si rivelò poi del tutto infruttuosa, dati gli eventi drammatici che si susseguirono dal 1939.
Di Luca Sconfienza