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le frecce tricolori sul lago maggiore

Le Frecce Tricolori sul Lago Maggiore

 

 

 

 

Dopo diversi anni di assenza, torna il prossimo Sabato pomeriggio 2 Luglio ad Arona l’affascinante esibizione della nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale.

 

Io vi consiglio di godere la manifestazione aerea dall’alto, visitando nel contempo i resti della Rocca Borromeo da poco riaperta al pubblico ed il famoso Colosso di San Carlo.

 

Già dall’XI secolo il complesso posto sul poggio sovrastante la cittadina assunse l’aspetto di una vera e propria fortezza che serviva da rifugio anche per i vescovi di Milano nel caso di una loro fuga dalla città.

La fortezza, successivamente è oggetto delle dispute dei Signori di Milano che si contendevano anche la città meneghina appartenenti alle famiglie dei Torriani e dei Visconti. Durante gli scontri tra le due famiglie per l’acquisizione del potere su Milano, Ottone Visconti occupa la Rocca, la quale, però, subisce notevoli danno dopo un’attacco della famiglia nemica. Dopo la vittoria dei Visconti nella fondamentale battaglia di Desio del 1277 che permette loro la definitiva conquista della città, la Rocca viene ricostruita. Nel 1439 il duca di Milano Filippo Maria Visconti concede in feudo a Vitaliano Borromeo Arona e la Rocca. Con l’acquisizione di questo primo possedimento lo stesso Vitaliano divenuto conte di Arona, avvierà l’espansione del dominio della propria famiglia su tutto il Lago Maggiore.
In questo periodo, inizia il consolidamento delle strutture difensive della città. La fortezza viene dotata della terza cinta muraria e di una strada segreta, che la collega al nuovo porto militare, costruito negli stessi anni. La maggior parte dei ruderi visibili oggi sulla Rocca appartiene a questo periodo.
All’inizio del XVI secolo anche Arona viene coinvolta nel conflitto tra Francesi e Spagnoli per il predominio sull’Italia. Negli anni di governo spagnolo su Milano la Rocca subisce frequenti presidi militari spagnoli, inviati dal governatore per contrastare gli attacchi nemici. l 2 ottobre 1538, nella cosiddetta “Camera dei tre laghi” del castello, così chiamata per la vista di cui era possibile godere, nasce San Carlo Borromeo. Intanto la Rocca rimarrà feudo dei Borromeo negli anni a venire, fino a quando, nel 1800 Napoleone Bonaparte decide la distruzione totale della Rocca in quanto poteva costituire, in caso di occupazione da parte dei nemici, un ostacolo per il transito delle sue truppe. L’opera di demolizione mediante l’utilizzo di cariche esplosive, dura per quasi un anno, portando alla quasi totale distruzione di un luogo dal forte simbolismo per la famiglia Borromaica.
Il materiale ricavato sarà utilizzato per la massicciata della costruenda nuova strada del Sempione destina a unire Milano e Parigi dal 1806. Oggi, dopo anni di abbandono è in atto un recupero delle parti rimanenti del manufatto (alcune torri, tra cui quella d’ingresso e parte della cinta muraria rimasta) con l’acquisizione, nel 2011, della Rocca da parte del Comune di Arona dai Borromeo in comodato d’uso per 16 anni che la sta già rendendo in buona parte fruibile da parte dei cittadini e dei turisti, con il parco da cui si gode un panorama invidiabile sulla parte terminale del lago.

 

Per tutte le informazioni sulla manifestazione del 2 Luglio potete seguire: http://www.comune.arona.no.it/Airshow/index.html

 

Di Luca Sconfienza