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02L'isola Madre è stata la prima isola del lago Maggiore ad essere acquistata dalla famiglia Borromeo, in questa pagina trovate una breve descrizione di ciò che potrete visitare dopo il vostro sbarco, tenete presente che è la più grande come superficie per cui normalmente per una visita dettagliata, necessitano da una o due ore di tempo.
Conosciuta originariamente come isola San Vittore, venne comperata dai Borromeo dalla curia di Novara agli inizi del 500, con la clausola di tenere aperta al culto la chiesetta deicata al Santo, un anno dopo gli accordi cambiarono, la chiesetta venne spostata sull'isola inferiore, che poi prese il nome di isola Bella, per far posto alla costruzione del giardino che ancora oggi possiamo ammirare.
La cosa che risalta di più nella visita dell'isola madre è il giardino, che in parte è all'italiana con terrazze ed in parte all'inglese, che rispecchia di più la natura con molteplici alberature. Il giardino è diviso in zone, ciascuna delle quali presenta particolarità botaniche, con essenze da tutto il mondo, ma in particolar modo dall'Asia.
All'inizio della visita del giardino si entra nel viale d'Africa ricco di piante tropicali, si passa poi al piano delle camelie, con molte varietà dalla fioritura primaverile, se ne trovano circa 150 specie.
Passando dal giardino mediterraneo, si arriva nella parte più ombreggiata, nel regno delle felci arboree piante provenienti dall'Oceania, camminando arriviamo all'antica darsena, al cui interno si trova una imbarcazione sembra di provenienza veneziana, usata nei secoli scorsi per ricevere e trasportare le varie personalità ospiti della famiglia.
Proseguendo nel giardino incontriamo una grande collezione di rododendri ed azalee, e cominciamo anche a vedere i primi fagiani e pavoni, passiamo anche nel piazzale dei pappagalli con una grande voliera, prima di entrare nel palazzo, incontriamo il famoso cipresso del Kashmir, che prima del 28 giugno 2006 era il più grande d'Europa, in seguito poi alla tromba d'aria di quel mese, è stato sradicato, ci è voluto un grande impegno ed una notevole spesa per rimetterlo in piedi, ed oggi sta crescendo nuovamente per la gioia dei botanici di tutto il mondo.
Passiamo ora nel palazzo dell'isola madre, entrando nella sala del ricevimento, notiamo un antico tavolo da biliardo, proseguiamo poi nella sala del ciclo delle stagioni, con 4 quadri fiamminghi del 600 che riproducono l'alternarsi delle stesse. Nella sala successiva si trova un'ampia vetrina contenente una parte della collezione di bambole in porcellana appartenenti alla principessa Bona Borromeo.
Dopo aver attraversato due stanze finemente arredate, con copriletto in seta damascata, arriviamo nelle sale dedicate ai teatrini, scendiamo ora al piano terreno, ove troviamo la galleria degli antenati, con dipinti raffiguranti personaggi famigliari, passiamo dallo studio della contessa Clelia Borromeo, per arrivare nella sala da pranzo ed infine nel salottino veneziano.
Torniamo ora nel giardino, percorrendo una scalinata, ci spostiamo verso l'uscita, incontrando ancora numerose piante di pregio.
L'isola Madre è la più estesa delle isole Borromee, cliccate qui, per conoscere il costo del biglietto di ingresso al palazzo e giardini, oppure cliccate sul nome dell'isola, per avere invece più informazioni sull'isola Bella e sull'isola dei Pescatori
Il nostro servizio di navigazione è a vostra disposizione per aiutarvi ad organizzare la vostra giornata alle isole Borromee.
Cordialmente Fulvio Lazzaro